Stavolta a rapire i miei sensi sono stati i profumi di Bond n.9 brand newyorkese che porta con se un'idea originalissima: descrivere ogni angolo della grande mela con una fragranza.
Tornando con i piedi per terra vi lascio le foto di quel pomeriggio in cui Roberta, la proprietaria della profumeria Adriana che mi piace definire illuminata ed entusiasta a tal punto da organizzare questi eventi abbastanza rari in una piccola città come Potenza, ci ha dato l'occasione di conoscere questi profumi esclusivi, catturandone l'essenza e l'originalità.
Citando le sue parole: "L’abbiamo concepita così: una riproduzione dell’ispirazione del profumo. Riproponendo l’elemento di spicco di un quartiere, gli elementi che più hanno colpito l’immaginazione dei nasi profumieri al lavoro."




Non potevano mancare le deliziose cupcakes, tortine decorate tremendamente di moda importate proprio dagli Stati Uniti, un dolce celebrativo e dei simpaticissimi biscotti.


Difficile scegliere tra fragranze così particolari, ognuna di esse ha una personalità diversa e una storia da raccontare. Vi posso nominare quelle che mi hanno più colpito con la promessa di recensioni più approfondite in un futuro non troppo lontano:
Perfumista avenue un trionfo di rosa, femminile e determinato quasi prepotente.
Chinatown con peonia e patchouli ricorda quelle vecchie scatoline decorate con i fiori che suonavano melodie orientali una volta sollevato il coperchio...
e poi ancora mi hanno colpita High line, Sag Harbor, New Harleem ...
Fatemi sapere se ne avete mai sentito parlare, e se così non fosse sono lieta di avervi fatto scoprire queste incredibili fragranze!
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