Post in evidenza

La questione spinosa degli Ex - eBay lancia la campagna #ExInVendita

Oggi parliamo di un argomento spinoso, MOLTO SPINOSO: gli EX.
Forse la peggiore categoria del mondo!
Io sono una di quelle persone che non sa mai come comportarsi con gli ex, tendenzialmente li evito come se avessero la peste.
Ho quasi trentanni e ne ho raccattati diversi per strada.
Non sono tantissimi, sono 4 e con tutti ho avuto delle storie abbastanza lunghe.
Mo vi racconto un po' di tutti.



Il mio primo ragazzo, quello del primo bacio si chiamava R. parlava napoletano e aveva la passione per Gigi D'Alessio. Aveva il brutto vizietto di mandare messaggi alle altre ragazze mentre stava con me. Mollato.

Il secondo quello di cui avevo preso una cotta stratosferica si chiamava C. all'epoca bello, ricciolino, e suonava la chitarra(ho sempre avuto un debole per i ragazzi che suonano)
lo chiamavamo Scianf (come la maglia della champions) .
Erano i tempi della chat del mio paese, in pratica c'era questa chat su tiscali dove passavamo il tempo quando non ci andava di uscire per strada.
Io stetti più di un mese a parlare con un amico a cercare di capire come arrivare a lui mentre a questo mio amico piaceva una mia amica....PIANO PERFETTO! Ma successe un inghippo, non si sa come ma sto simpatico ragazzo si mise proprio co sta mia amica. FINE DEL MONDO!
Io gli scrissi in preda al panico: guarda che lei si è messa con te per arrivare a un altro(e così era infatti), stai con me, scegli me io ti vorrò BBBBene veramente. Non l'avessi mai fatto. Successo un finimondo xD. Fatto sta che loro si lasciarono e il tizio in questione mi diede una possibilità, siamo stati un mese esatto e poi mi lasciò! Non ci pigliavamo proprio ma lui ebbe il buon senso di lasciarmi e dirmi non è cosa. Gli voglio ancora bene per questo. Io ero stracotta e avrebbe potuto usarmi in qualsiasi modo del mondo, ma non lo fece. Che culo!
Cosa ho imparato da questa storia: #farsiifattiproprielasciarechelecosesiano

Il terzo che chiamavamo misa, ma la storia è troppo lunga da raccontare quindi la rimando, era un biondino smilzo con gli occhi verdi. Visto che nel mio paese erano rimasti quattro gatti me lo feci piacere "a forza". Sempre nella solita chat del paese intercettai un suo amico e mi feci mandare il numero. Presi il coraggio e gli scrissi un messaggio. Ci vedemmo, anche qui durammo circa due mesetti insieme. Non ci pigliavamo. Lui era come lo stregatto di alice, a volte c'era a volte no. Non si sapeva se stavamo insieme oppure no, certe volte appariva altre scompariva, un ragazzo misterioso insomma. Mollato anche questo. O forse mi ha mollato lui, chissà!
Cosa ho imparato da questa storia: mai farsi piacere la gente a forza, meglio conoscerli prima dal vivo.

Il quarto e ultimo meriterebbe un capitolo a parte ma per esigenze di copione e di tempo non lo faremo, lo chiameremo l'innominato come il personaggio di Manzoni. Con l'innominato siamo stai insieme sei anni. SEI LUNGHI ANNI.
Qui fu lui che mi scrisse un "banale sms", quindi si perse tutto il bello dell'innamoramento ovvero quel gioco di sguardi e di balli con i gesti.  Io non ero convinta all'inizio, non mi piacevano alcuni suoi amici però dissi vabbè, proviamo!
All'inizio era tutto bellissimo, lui era dolce, divertente, simpatico e ci siamo innamorati. Eravamo culo e camicia, pappa e ciccia, Ghin e Ghion, Carmine Crocco e Ningo Nango lui però era un po' puntiglioso, MOLTO PUNTIGLIOSO e un po' nervoso NATO NERVOSO così diceva lui.
Questa cosa però venne fuori dopo, quando come dice mia nonna "s girò la coppl all'ammers" (ovvero traduzione letterale quando girò il cappello sottosopra e si scoprì com'era veramente)
E venne fuori col tempo.
Lui mi diceva "T'aggia mbarà e taggia perd"(prima ti insegno e poi ti perderò) e così è stato.
Lui aveva il brutto vizio di trattarmi male in modo subdolo, se facevo qualcosa che non gli andava bene iniziava a farmi dei piccoli dispetti e a usarmi come uno straccio. Ma io, alice nel paese delle meraviglie, glielo lasciavo fare perché non l'avevo capito.
Fino a quando me lo disse chiaramente.
"I'm a late learner but I learn".
La cosa dello straccio andò avanti per un annetto ma io avevo difficoltà a lasciarlo. La mia paura più grande era non trovare più nessuno che mi avrebbe amata come aveva fatto lui all'inizio e soprattutto c'era un'altra cosa per mezzo ovvero la sua famiglia!
La sua famiglia è stata una seconda casa per me.
Capite la difficoltà: io volevo stare con la sua famiglia e non più con lui. Lui invece voleva un'altra persona e non me. Presi coraggio e gli dissi: "Combà c'amma fa?" e decidemmo di comune accordo di lasciarci. Un salto nell'abisso, ma necessario.

Cosa ho imparato da questa storia?
Che l'amore con La A maiuscola è quello dove due persone si vogliono bene a "Vicenza" accettando e smussando quelle cose per cui non ci si sopporta, ma con gentilezza. Come dice il sommo poeta  "Il vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia. Il vero amore è una quiete accesa".

Ma perchè vi ho parlato degli ex? Perchè Ebay quest'anno ha lanciato una novità per San Valentino 2018: eBay lancia la campagna #ExInVendita





Un’idea che eBay ha voluto testare conducendo un sondaggio (Ipsos) riscontrando un notevole interesse da parte della fascia età 18-34 (Millennials e dintorni)*
Di cui il 37% (pari a quasi 2,5 milioni di italiani) dichiara di essere sicuramente/probabilmente disposto ad utilizzare 
un modo rapido e semplice per vendere i regali dell’ex partner


Un divertissement, una provocazione? Un taglio col passato come toccasana per voltare pagina. 
Come insegna la somma MARIE KONDO bisogna liberarsi degli oggetti che tengono energia negativa. Voi che dite, dovrei farlo?

Se si, potrei e potreste farlo qui.







Commenti

Form for Contact Page (Do not remove)