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Interviste creative #03 - La fabbrica dei sogni di Alessandra Loreti


Per la rubrica interviste creative oggi voglio parlarvi di una bravissima artista,lei è Alessandra Loreti del La Fabbrica dei Sogni,una vera e propria fucina di piccole opere d’arte.
Conosciamo meglio lei e quello che fa.


Ciao Alessandra,raccontaci in due righe qualcosa di te,chi sei ,cosa fai e i tuoi sogni nel cassetto.

ciao Alessia ^^ Innanzitutto grazie per questa splendida iniziativa. Mi fa piacere poter collaborare col tuo blog. Allora, da dove posso cominciare? Sono una ragazza di 24 anni; ho una formazione alle spalle come grafica pubblicitaria. Ho iniziato questo percorso al liceo, un po’ per caso. Non sapevo cosa fare del mio futuro e come tutti i ragazzini di 13 anni avevo il timore di intraprendere un percorso sbagliato. Mi è sempre piaciuto creare, inventare e scrivere, ma sapevo che non erano punti sufficienti a determinare una scelta di formazione superiore. Comunque un giorno conobbi l’esistenza dell’istituto per la grafica pubblicitaria e capii subito che quella sarebbe stata la mia strada: avrei potuto dedicarmi alla comunicazione, alla fotografia, alla pubblicità... insomma, a tutti quegli ambiti creativi che ho sempre amato! Avrei iniziato un percorso pieno di difficoltà ma anche di tante, tante, tantissime soddisfazioni... All’epoca, ovviamente, non lo sapevo; sapevo solo che quella scuola era ciò che più soddisfava la mia curiosità creativa, e questo, per il momento, mi bastava.







Come nasce la fabbrica dei sogni?Cosa propone?

La Fabbrica dei Sogni nasce agli inizi dell’estate del 2010. Trovare lavoro come grafica era praticamente impossibile; avevo fatto moltissimi stage formativi in svariate agenzie, spesso anche senza retribuzione. Ero demotivata, stanca, avvilita... Avevo paura di non riuscire a crearmi un’indipendenza economica. Per un po’ di tempo ho sofferto di attacchi di panico che mi hanno portato ad una colite nervosa devastante; erano periodi davvero bui. Poi, un giorno, ricevetti una commissione tramite msn di una ragazza che creava lavoretti handmade. Realizzai il mio primissimo lavoro su commissione e questo mi diede l’idea: creare una pagina su Facebook per pubblicizzare il mio lavoro e quello del mio ragazzo (illustratore/fumettista). Quindi, così, senza troppe pretese nasce la Fabbrica dei Sogni. All’inizio ci occupavamo prevalentemente di ritratti e qualche piccolo lavoretto di grafica, poi con gli anni ci siamo ampliati, fino ad avere una produzione di gadget tutta nostra.
Abbiamo investito tantissimo sulla Fabbrica dei Sogni, è innegabile. Ma ora mi sto rendendo conto quanto ne sia valsa la pena. Il mio primo acquisto “professionale” è stato un macintosh da 23’’ comprato a rate :) poi sono arrivate le stampanti in A3, gli inchiostri sublimatici, le presse per i gadget, le presse a freddo... Insomma, ora ho un vero e proprio laboratorio creativo. Attualmente realizziamo stampe in sublimatico su qualsiasi supporto di stoffa (in poliestere) e ceramiche: tshirt, peluche personalizzati, tracolle, tazze, pins, portachiavi, palloncini, puzzle, calamite, orecchini, astucci, portafogli, portamonete e così via :)



Navigando nel tuo sito e sulla tua pagina facebook è possibile notare la grande importanza che hai dato alle iniziative che coinvolgono anche altre creative,soprattutto artiste handmade,quando pensi sia importante pubblicizzarsi in questo modo?

Sì, il mio pubblico è costituito prevalentemente da creatrici handmade, ma all’epoca non lo sapevo. Il mio intento era quello di offrire dei servizi di grafica  professionali a quei piccoli imprenditori che non potevano permettersi i duemila euro per pagare uno studio grafico. Quindi il pubblico di creatrici si è formato di conseguenza. Poi ho cominciato sempre più ad interessarmi e ad apprezzare il loro lavoro, al punto di dedicargli dei servizi specifici e moltissimi articoli di formazione sul blog. 
Quella degli ebook è stata un’idea che mi è praticamente piovuta dal cielo. In quel periodo lavoravo come grafica (parallelamente alla Fabbrica dei Sogni) per un’azienda di comunicazione. E mi occupavo della revisione ortografica degli ebook del settore... Da lì l’idea :)
Ho applicato tutte le mie conoscenze di marketing e commercio al settore dell’handmade! Finora nessuno lo aveva mai fatto, quindi ho colto l’occasione!





A questo proposito vorrei chiederti qualcosa in più riguardo alle iniziative natalizie , “Natale handmade 2012” e la storia “Il libro in soffitta” ,raccontaci come sono nate e in cosa consistono

L’iniziativa del Natale handmade è il risultato di un periodo lunghissimo di studio e ricerca... Cercavo un’idea pubblicitaria che, gratuitamente, potesse offrire visibilità a molte delle mie clienti. Era un modo per ringraziarle e per aiutarle ad ottenere un maggior riscontro dal pubblico. Inoltre desideravo realmente che l’handmade potesse ottenere riconoscimento anche da chi non è del settore. Un giorno, passando per la stazione Termini, ho visto questo gigantesco albero di Natale dove tutti i passanti lasciavano un bigliettino con i propri desideri, sogni e speranze... Così ho pensato di creare un albero virtuale tutto nostro, da poter condividere e far crescere insieme. 
Il libro in soffitta è stato un esperimento azzardato. L’idea era quella di realizzare una storia illustrata col contributo narrativo dei fan... Un progetto forse troppo ambizioso che non ha trovato un grande riscontro; per ora è in pausa, ma chissà, forse riprenderemo ;)

Qual’è il tuo stile di disegno preferito?Qual’è la tua illustrazione realizzata da te a cui sei più affezionata?

Lo stile di illustrazioni che in assoluto adoro è quello delle fiabe per bambini. Volti grandi e tondi, corpi minuti, tinte pastello, linee essenziali... Ho moltissimi libri sul genere, è una grande passione :) 
Non c’è un’illustrazione, tra le mie, che prediligo sulle altre; sono abbastanza affezionata a tutti i miei lavori. Le preferenze le avevo quando disegnavo a mano; il mio preferito era sempre quel disegno che mi prendeva giorni e giorni di lavoro; probabilmente il più impegnativo è stato ridisegnare tutta Villa Borghese con la tecnica del puntinismo. 


Come si svolge il processo di creazione delle tue illustrazioni,quanto tempo impieghi per realizzarne una?

Come dico sempre, io non sono un’illustratrice ma nasco come grafica. Quindi, generalmente, mi appoggio all’aiuto di Carmine (il mio ragazzo) per gli studi di pose o ambientazioni particolarmente elaborate. Scansiono il rough a matita e lo ridisegno in vettoriale. Per i lavori più semplici, disegno direttamente al computer, munita di Illustrator e tavoletta grafica.


Da quanto tempo crei?Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Probabilmente creo da sempre, da quando ho cominciato ad esprimermi. A 6 anni ho scritto il mio primo racconto che si chiamava “il mondo quadrato”.
Ho sempre avuto tanto da dare e questo è stato il mio punto di forza anche nei momenti di difficoltà. 
Progetti per il futuro non saprei. Finora, tutte le cose belle mi sono capitate per caso. Non mi creo grandi aspettative, continuo a vivere il presente, sperando che il futuro possa sempre riservarmi belle sorprese. L’anno scorso comunque ho lavorato come illustratrice per un testo universitario medico. È stato pubblicato in America, ma, se tutto va bene, dovrebbe essere edito anche in Italia con la Giunti (incrociamo le dita).

Insieme a te nella fabbrica c’è anche un altro artista Carmine Pucci , che mi fa inevitabilmente pensare alle creazioni tanto pucciose :D  ,come è nata la vostra collaborazione? Come vi dividete il lavoro ?

Sì, esatto! Carmine è il mio ragazzo, il mio collaboratore, il mio compagno di vita. È un fumettista incredibile, ha un talento fuori dal comune e anche lui ha in serbo moltissimi progetti per il futuro. Lo scorso anno è stato pubblicato il suo primo fumetto e adesso lavora per un’emergente azienda di videogiochi. Come ho scritto prima, quando è nata la nostra collaborazione eravamo già una coppia. Volevo creare un progetto che ci consentisse di fare delle nostre passioni un punto di forza. 
All’ interno della Fabbrica dei Sogni lui si occupa di ritratti, fumetti, tutto quello che concerne l’illustrazione, mentre io dell’aspetto informatico e di quello grafico.

La fabbrica dei sogni nel web:

www.facebook.com/lafabbricadeisogniweb
www.lafabbricadeisogniweb.it

Per maggiori info riguardo ‘iniziativa Natale Handmade 2012 potete visitare questa pagina
http://www.lafabbricadeisogniweb.it/wordpress/natale-2012/

















Commenti

  1. Ma queste vignette sono stupende!! Mettono allegria :-)

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  2. che brava .. le adoro tutte .. vado a curiosare sul suo sito!

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  3. bravissima!!

    http://wishuponastarblog.wordpress.com/2012/12/21/blue-as-a-sky/

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  4. Complimenti per l'iniziativa e per aver seguito un sogno che poi si è realizzato!

    Buona serata!
    Barbara

    http://www.bbonton.it

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  5. Quest'intervista è stata bellissima! :)

    Seguimi qui:http://makeupforbreakfas.blogspot.it

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  6. Oddio ma che meraviglie e che persona interessante e piena di spunti positivi *__* bravissima!
    Io amo questi disegni pucciosissimi e dolciosi <3 un gran talento la nostra 24enne :)

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  7. Che bravaaaaa!!!! Interessantissima intervista!

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  8. una vera meraviglia, grazie per il commento sul mio blo, ti seguo volentieri!

    http://standoutfashionblog.blogspot.it

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  9. Ciao Alessia. Grazie per il commneto. Anche io ti seguo. Bellissimo blog.
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    www.designandfashionrecipes.com

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