Mostre da vedere a Matera: "Visionari" con opere di Picasso, Chagall, e Dalì nel cuore dei sassi

 

✨ Visionari: Picasso, Dalí e Chagall nei Sassi di Matera

Nei suoi ipogei scavati nella roccia, la Fondazione Sassi accoglie dal 13 giugno la mostra VISIONARI, un percorso tra le opere di Pablo Picasso, Marc Chagall e Salvador Dalí , tre artisti che hanno rivoluzionato il linguaggio dell’arte del Novecento.

Promossa da LART Universe, progetto ideato dal collezionista e gallerista Beniamino Levi, in collaborazione con la Fondazione Sassi, l’esposizione porta per la prima volta in Basilicata un nucleo prezioso di litografie, incisioni, vetrate, lastre calcografiche e sculture in bronzo provenienti da una delle più importanti collezioni private europee.

Appena scesa nelle sale, ho avuto quella sensazione rara di trovarmi in un luogo fuori dal tempo. Le opere sembrano respirare insieme alle pareti, come se il genio di questi artisti trovasse una nuova eco nella roccia materana. È bello perdersi ad ammirare i quadri, lasciandosi catturare dai dettagli, dai colori, dalle storie che nascondono sotto il vetro.



🎨 Picasso e la nascita di un grido universale

La prima sala è dedicata a Pablo Picasso. Davanti alle sue litografie, ho avuto la sensazione di assistere al processo creativo di un artista davvero rivoluzionario. 

La parte che più mi ha emozionata è stata quella dedicata agli studi per Guernica. Quarantadue litografie che mostrano la nascita del capolavoro più potente contro la guerra. Scopro con stupore che Picasso realizzò Guernica senza seguire i numerosi bozzetti preparatori. Tutto il lavoro di studio, i disegni, le prove, e poi l’opera finale, che prende una strada completamente diversa, come se fosse nata da un’intuizione superiore, da un’urgenza interiore. Guardare quelle litografie è come entrare nella mente di un genio.






💫 Chagall e la luce dell’anima

Poi arriviamo nello spazio dedicato a Marc Chagall, e la sensazione cambia completamente. Le sue vetrate ispirate alle dodici tribù di Israele proiettano riflessi colorati sulle pareti, come frammenti di sogno. È un universo fatto di luce, di simboli e colori in cui si intrecciano natura, memoria e spiritualità.

Scopro che in queste opere non compaiono figure umane, tranne in una: quella che rappresenta la mano di Giuda. Un dettaglio che racconta molto della sensibilità di Chagall, della sua spiritualità profonda e della sua capacità di parlare dell’uomo attraverso i simboli e il colore.





🌀 Dalí: tra scienza, sogno e materia

Infine, ci ritroviamo davanti all’universo surreale di Salvador Dalí. Le sue sculture in bronzo sembrano uscite da un sogno simbolico: ogni rappresentazione e ogni dettaglio ha un significato nascosto, una chiave segreta che invita a guardare più a fondo. 


Ma è un quadro in particolare a catturare la mia attenzione: il ritratto di Gala, la sua musa. Scopro che l’opera nasce da un’idea geniale: Dalí aveva letto un articolo su “Scientific American” che parlava di percezione visiva e del numero minimo di pixel necessari per riconoscere un volto umano. Affascinato da quella sfida, decise di creare un ritratto di Lincoln composto da 121 pixel. Un gioco di illusioni ottiche, arte e scienza, che ancora oggi lascia senza fiato. Si tratta di una lastra calcografica che sembra di parlare del futuro.








🌌 Arte e pietra, visione e materia

Uscendo dalla mostra, porto con me una sensazione di stupore e gratitudine. VISIONARI non è solo un’esposizione d’arte, ma un dialogo tra epoche e linguaggi: il genio del Novecento che incontra la memoria millenaria di Matera.






Picasso, Chagall e Dalí non potrebbero essere più diversi, eppure in queste sale sembrano parlarsi. Tutti e tre, a modo loro, hanno sfidato i confini della realtà per raccontare qualcosa di più profondo: rompere gli schemi ed essere visionari.

E forse è proprio questo il messaggio della mostra, che la vera arte non si limita a mostrare, ma a far vedere oltre.

Informazioni pratiche

  • Sede – Fondazione Sassi, Via San Giovanni Vecchio 7, Matera (Sasso Barisano).
  • Periodo – dal 13 giugno 2025 
  • Orari – tutti i giorni 10:00–13:00 e 15:00–20:00.
  • Biglietti – consulta a questo link

*Alla mostra sono stata invitata

0 comments