Ciao fanciulle! Come state?
Molte di voi mi scrivono per sapere come collaborare con le aziende su Instagram o tramite blog, così oggi ho pensato di scrivere un post a riguardo per darvi delle informazioni utili e che possano fare chiarezza.
Prima di tutto dobbiamo distinguere i tipi di collaborazione, ne esistono infatti diverse.
Collaborazione retribuita: è una collaborazione in cui di solito è l'azienda che contatta l'influencer e gli chiede di realizzare uno o più post su un prodotto/luogo/esperienza e diverse "stories". A volte l'azienda detta delle linee guida come gli hashtag da utilizzare o il tipo di contenuto da pubblicare (unboxing, prodotto indossato, video etc...) altre volte invece lascia completa libertà all' influencer. La collaborazione viene pagata e varia a seconda del seguito e dell'engagement della persona, ci sono influencer che chiedono anche mille euro per un post e altre invece solo quaranta.
Se volete sapere quanto dovrebbe guadagnare un influencer con un post su instagram o quanto potreste chiedere voi se avete un buon seguito ecco un sito che, in base a determinati parametri vi aiuta a calcolarlo.
A volte le aziende offrono all' influencer un codice sconto da condividere sui social per invogliare i followers a comprare.
Su instagram la collaborazione dovrebbe essere sempre segnalata con l'hashtag #ad o #adv o #advertising.
Collaborazione con scambio prodotto/viaggio: è una collaborazione con la quale l'azienda offre all' influencer un prodotto o un'esperienza (un viaggio, una partecipazione ad un evento o un servizio) in cambio di uno o più post su Instagram (o sul blog e altri social come Tik Tok). Queste collaborazioni non sono retribuite con denaro ma con la distribuzione di prodotti omaggio. Questo tipo di collaborazioni andrebbero segnalate con l'hashtag #sponsored #sponsorizzato o #gifted o #suppliedby.
Collaborazione con prodotti dati in prestito: c'è anche un altro tipo di collaborazione che forse non conoscevate: a volte alcune aziende chiedono all' influencer di provare alcuni prodotti che però devono poi essere restituiti. Può succedere con fotocamere o prodotti tecnologici oppure con alcuni abiti.
Ok, ora che conoscete le differenze passiamo a quello che probabilmente vi preme più sapere.
Posso collaborare con le aziende anche se ho pochi followers?
La risposta è sì e il modo migliore per farlo è provare a contattare direttamente le aziende.
Un buon numero di followers per iniziare a collaborare è dai 5000 in su ma ci sono anche aziende che collaborano con persone che hanno meno followers.
Io vi consiglio di essere abbastanza autocritici: il vostro profilo, anche se non ha un grandissimo seguito, deve puntare sulla qualità.
Avere delle belle foto e far parte di una nicchia ben precisa può fare la differenza, è molto importante avere un feed uniforme e che a primo impatto appaia bello e accattivante.
Per farvi capire cosa intendo è molto più probabile riuscire a collaborare con un azienda di make-up se nel vostro profilo avete almeno il 70% di post che mostrano trucchi e prodotti beauty. Se invece postate di tutto di più: foto scure, selfie, cagnolini o piatti che mangiate è molto più difficile convincere un azienda ad investire su di voi. Ricordatevi che dovete pensare al vostro profilo come se fosse una galleria fotografica di una mostra, foto diverse ma che seguono tutte uno stesso tema o mood.
Dove trovo le aziende che vogliono collaborare con i micro- influencer?
Per trovare le aziende con cui collaborare il modo più semplice è guardare con chi collaborano le altre micro-influncers della vostra stessa nicchia e contattarle tramite messaggio privato su Instagram oppure meglio ancora via email.
Ci sono anche altri modi per trovare le aziende, ad esempio sul mio gruppo facebook il websalotto troverete una lista e i contatti email di alcune aziende che collaborano come Shein, Pixi Beauty, Yoins, Zaful.
Ci sono anche altri gruppi Facebook dove trovare collaborazioni: Brancer, Influencer marketing Italia , Influencer marketing
Se avete un discreto seguito potete proporvi sui numerosi siti e app per l'influencer marketing, ve ne elenco qualcuno:
Un altro modo per trovare i contatti delle aziende è partecipare ai press day: se siete in una grande città come Milano ce ne sono moltissimi. Potete seguire su Instagram gli uffici stampa che li organizzano: spesso pubblicano le date sui loro profili, in genere basta contattarli sempre con messaggio privato o via email per chiedere di parteciparvi.
Mi conviene fare collaborazioni non retribuite?
La risposta è: dipende. Se avete pochi followers e avete iniziato da poco a pensare al vostro profilo in maniera "più professionale" e vi piacerebbe diventare influencer sicuramente è una buona idea.
Vale la pena anche se il prodotto vi piace davvero tantissimo o vi offrono qualcosa che tutto sommato ha un valore economico oppure esperenziale molto alto per voi. Ad esempio se dovessero offrirvi un viaggio potrebbe essere comunque una buona idea partecipare anche se non è prevista retribuzione. Oppure se vi vogliono mandare una fornitura completa di prodotti per cucinare o una fotocamera dal valore di 300 euro non sarebbe una buona idea rifiutare!
Mi conviene fare collaborazioni dove si pagano spese di spedizione per i prodotti o dove mi offrono solo uno sconto?
La risposta per me è no. Queste non sono vere e proprie collaborazioni ma sono proposte da aziende che vogliono secondo me prendervi un po' in giro e girare le cose a loro vantaggio. Loro sfruttano il fatto che avete pochi followers o che vi fanno sentire "importanti" perché siete state contattate. In genere vi offrono prodotti gratuiti e vi fanno pagare le spese di spedizione: spesso però sono più alte del solito e coprono in realtà il prezzo dei prodotti, in pratica vi fanno credere che i prodotti sono gratuiti e invece li state pagando. Peggio ancora se vi offrono solo un codice sconto e dovete cacciare soldi di tasca vostra per comprare i prodotti. Queste non sono vere collaborazioni, state facendo loro pubblicità gratuita.
Per ultimo voglio dirvi che ho notato che alcune aziende sponsorizzano stories su instagram dove potete candidarvi come influencer/ambassador: valutate in base a cosa vi offrono se accettare o meno.
Se questo articolo ti è stato utile e ti piacerebbe ricevere altri consigli ti suggerisco di scaricare la mia guida con i dieci "trucchi" delle influencer per crescere su instagram.
Molte di voi mi scrivono per sapere come collaborare con le aziende su Instagram o tramite blog, così oggi ho pensato di scrivere un post a riguardo per darvi delle informazioni utili e che possano fare chiarezza.
Prima di tutto dobbiamo distinguere i tipi di collaborazione, ne esistono infatti diverse.
Collaborazione retribuita: è una collaborazione in cui di solito è l'azienda che contatta l'influencer e gli chiede di realizzare uno o più post su un prodotto/luogo/esperienza e diverse "stories". A volte l'azienda detta delle linee guida come gli hashtag da utilizzare o il tipo di contenuto da pubblicare (unboxing, prodotto indossato, video etc...) altre volte invece lascia completa libertà all' influencer. La collaborazione viene pagata e varia a seconda del seguito e dell'engagement della persona, ci sono influencer che chiedono anche mille euro per un post e altre invece solo quaranta.
Se volete sapere quanto dovrebbe guadagnare un influencer con un post su instagram o quanto potreste chiedere voi se avete un buon seguito ecco un sito che, in base a determinati parametri vi aiuta a calcolarlo.
A volte le aziende offrono all' influencer un codice sconto da condividere sui social per invogliare i followers a comprare.
Su instagram la collaborazione dovrebbe essere sempre segnalata con l'hashtag #ad o #adv o #advertising.
Collaborazione con scambio prodotto/viaggio: è una collaborazione con la quale l'azienda offre all' influencer un prodotto o un'esperienza (un viaggio, una partecipazione ad un evento o un servizio) in cambio di uno o più post su Instagram (o sul blog e altri social come Tik Tok). Queste collaborazioni non sono retribuite con denaro ma con la distribuzione di prodotti omaggio. Questo tipo di collaborazioni andrebbero segnalate con l'hashtag #sponsored #sponsorizzato o #gifted o #suppliedby.
Collaborazione con prodotti dati in prestito: c'è anche un altro tipo di collaborazione che forse non conoscevate: a volte alcune aziende chiedono all' influencer di provare alcuni prodotti che però devono poi essere restituiti. Può succedere con fotocamere o prodotti tecnologici oppure con alcuni abiti.
Ok, ora che conoscete le differenze passiamo a quello che probabilmente vi preme più sapere.
Posso collaborare con le aziende anche se ho pochi followers?
La risposta è sì e il modo migliore per farlo è provare a contattare direttamente le aziende.
Un buon numero di followers per iniziare a collaborare è dai 5000 in su ma ci sono anche aziende che collaborano con persone che hanno meno followers.
Io vi consiglio di essere abbastanza autocritici: il vostro profilo, anche se non ha un grandissimo seguito, deve puntare sulla qualità.
Avere delle belle foto e far parte di una nicchia ben precisa può fare la differenza, è molto importante avere un feed uniforme e che a primo impatto appaia bello e accattivante.
Per farvi capire cosa intendo è molto più probabile riuscire a collaborare con un azienda di make-up se nel vostro profilo avete almeno il 70% di post che mostrano trucchi e prodotti beauty. Se invece postate di tutto di più: foto scure, selfie, cagnolini o piatti che mangiate è molto più difficile convincere un azienda ad investire su di voi. Ricordatevi che dovete pensare al vostro profilo come se fosse una galleria fotografica di una mostra, foto diverse ma che seguono tutte uno stesso tema o mood.
Dove trovo le aziende che vogliono collaborare con i micro- influencer?
Per trovare le aziende con cui collaborare il modo più semplice è guardare con chi collaborano le altre micro-influncers della vostra stessa nicchia e contattarle tramite messaggio privato su Instagram oppure meglio ancora via email.
Ci sono anche altri modi per trovare le aziende, ad esempio sul mio gruppo facebook il websalotto troverete una lista e i contatti email di alcune aziende che collaborano come Shein, Pixi Beauty, Yoins, Zaful.
Ci sono anche altri gruppi Facebook dove trovare collaborazioni: Brancer, Influencer marketing Italia , Influencer marketing
Se avete un discreto seguito potete proporvi sui numerosi siti e app per l'influencer marketing, ve ne elenco qualcuno:
Un altro modo per trovare i contatti delle aziende è partecipare ai press day: se siete in una grande città come Milano ce ne sono moltissimi. Potete seguire su Instagram gli uffici stampa che li organizzano: spesso pubblicano le date sui loro profili, in genere basta contattarli sempre con messaggio privato o via email per chiedere di parteciparvi.
Mi conviene fare collaborazioni non retribuite?
La risposta è: dipende. Se avete pochi followers e avete iniziato da poco a pensare al vostro profilo in maniera "più professionale" e vi piacerebbe diventare influencer sicuramente è una buona idea.
Vale la pena anche se il prodotto vi piace davvero tantissimo o vi offrono qualcosa che tutto sommato ha un valore economico oppure esperenziale molto alto per voi. Ad esempio se dovessero offrirvi un viaggio potrebbe essere comunque una buona idea partecipare anche se non è prevista retribuzione. Oppure se vi vogliono mandare una fornitura completa di prodotti per cucinare o una fotocamera dal valore di 300 euro non sarebbe una buona idea rifiutare!
Mi conviene fare collaborazioni dove si pagano spese di spedizione per i prodotti o dove mi offrono solo uno sconto?
La risposta per me è no. Queste non sono vere e proprie collaborazioni ma sono proposte da aziende che vogliono secondo me prendervi un po' in giro e girare le cose a loro vantaggio. Loro sfruttano il fatto che avete pochi followers o che vi fanno sentire "importanti" perché siete state contattate. In genere vi offrono prodotti gratuiti e vi fanno pagare le spese di spedizione: spesso però sono più alte del solito e coprono in realtà il prezzo dei prodotti, in pratica vi fanno credere che i prodotti sono gratuiti e invece li state pagando. Peggio ancora se vi offrono solo un codice sconto e dovete cacciare soldi di tasca vostra per comprare i prodotti. Queste non sono vere collaborazioni, state facendo loro pubblicità gratuita.
Per ultimo voglio dirvi che ho notato che alcune aziende sponsorizzano stories su instagram dove potete candidarvi come influencer/ambassador: valutate in base a cosa vi offrono se accettare o meno.
Se questo articolo ti è stato utile e ti piacerebbe ricevere altri consigli ti suggerisco di scaricare la mia guida con i dieci "trucchi" delle influencer per crescere su instagram.
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