Se mi seguite da un po' conoscete il mio amore viscerale e incondizionato per i cappelli.
Soprattutto d'inverno sono un must per me, se esco senza mi sento nuda.
Oltre a tenere al calduccio, il cappello è un accessorio che ha la capacità di esprimere la personalità di chi lo indossa. Spesso ho conosciuto persone che avevano un po' paura ad indossarlo, soprattutto se si trattava di un modello un po' eccentrico ed appariscente, io credo che sia proprio quello il bello, dare un tocco di originalità a dei look che d'inverno sembrano tutti un po' cupi e uguali.
Oggi voglio parlarvi della nuova collezione di Borsalino, che in fatto di cappelli è sempre al top in fatto di innovazione e tendenze.
COLLEZIONE BORSALINO AUTUNNO-INVERNO 2020-2021
In ogni cappello della FW 20/21 di Borsalino c'è quella contaminazione tra oggetto d'arte e oggetto di consumo che caratterizza l'Arts and Crafts, il movimento artistico nato in
Inghilterra alla fine del XIX secolo con la rivoluzione industriale. Nascono così oggetti tra l'inclito e il pop con molti riferimenti culturali, ma anche con tutto il divertimento di un
pensiero libero e forte.
C'è il cappello da pittore del Rinascimento in omaggio all'imminente cinquecentenario della morte di Raffaello. E' uno dei tanti modelli no gender della collezione.
C'è il nuovo Borsalino Twist unisex che ricorda il cappello da ranger, ma viene modellato da chi lo indossa con un gesto da artista.
C'è quello che si può anche portare a tracolla con un'elegante collana rimovibile che richiama il legno e metallo; accessorio particolarmente fashion e versatile.
Anche stavolta ci sono modelli couture impreziositi da veri e propri gioielli come quello in feltro maculato con cinta-bustier in pizzo di cuoio, arricchito da due fibbie metalliche che riproducono la lettera “B” del primo logo ritrovata su una foto d’archivio di Giuseppe Borsalino. C'è il cappello con la tiara in ottone dorato e strass che può anche essere indossata separatamente come diadema. In un altro caso c’è uno scarabeo di fine’800 finemente
lavorato in cristalli e jais e la riproduzione di un cappello medioevale con motivo melograni ricamati a punto pieno.
Troviamo anche berretti logati in lana con sciarpe in pendant, il baseball che fa da base al cappello da pompiere in tessuto antipioggia, una bustina in omaggio a Karl Lagerfeld e un gioioso modello ripreso da Schiaparelli. In feltro, velluto, cashmere, mohair, fake fur e vernice. Un mondo di idee per la testa.
Conoscete Borsalino? Vi piace indossare i cappelli?
Per saperne di più e scoprire tutta la collezione vai su www.borsalino.com
Soprattutto d'inverno sono un must per me, se esco senza mi sento nuda.
Oltre a tenere al calduccio, il cappello è un accessorio che ha la capacità di esprimere la personalità di chi lo indossa. Spesso ho conosciuto persone che avevano un po' paura ad indossarlo, soprattutto se si trattava di un modello un po' eccentrico ed appariscente, io credo che sia proprio quello il bello, dare un tocco di originalità a dei look che d'inverno sembrano tutti un po' cupi e uguali.
Oggi voglio parlarvi della nuova collezione di Borsalino, che in fatto di cappelli è sempre al top in fatto di innovazione e tendenze.COLLEZIONE BORSALINO AUTUNNO-INVERNO 2020-2021
In ogni cappello della FW 20/21 di Borsalino c'è quella contaminazione tra oggetto d'arte e oggetto di consumo che caratterizza l'Arts and Crafts, il movimento artistico nato in
Inghilterra alla fine del XIX secolo con la rivoluzione industriale. Nascono così oggetti tra l'inclito e il pop con molti riferimenti culturali, ma anche con tutto il divertimento di un
pensiero libero e forte.
C'è il cappello da pittore del Rinascimento in omaggio all'imminente cinquecentenario della morte di Raffaello. E' uno dei tanti modelli no gender della collezione.
C'è il nuovo Borsalino Twist unisex che ricorda il cappello da ranger, ma viene modellato da chi lo indossa con un gesto da artista.
C'è quello che si può anche portare a tracolla con un'elegante collana rimovibile che richiama il legno e metallo; accessorio particolarmente fashion e versatile.
“Borsalino è un'istituzione che dialoga con la contemporaneità”Così sostiene Giacomo Santucci, creative curator dello storico marchio di copricapi fondato in Piemonte nel 1857.
Anche stavolta ci sono modelli couture impreziositi da veri e propri gioielli come quello in feltro maculato con cinta-bustier in pizzo di cuoio, arricchito da due fibbie metalliche che riproducono la lettera “B” del primo logo ritrovata su una foto d’archivio di Giuseppe Borsalino. C'è il cappello con la tiara in ottone dorato e strass che può anche essere indossata separatamente come diadema. In un altro caso c’è uno scarabeo di fine’800 finemente
lavorato in cristalli e jais e la riproduzione di un cappello medioevale con motivo melograni ricamati a punto pieno.
Troviamo anche berretti logati in lana con sciarpe in pendant, il baseball che fa da base al cappello da pompiere in tessuto antipioggia, una bustina in omaggio a Karl Lagerfeld e un gioioso modello ripreso da Schiaparelli. In feltro, velluto, cashmere, mohair, fake fur e vernice. Un mondo di idee per la testa.
Conoscete Borsalino? Vi piace indossare i cappelli?
Per saperne di più e scoprire tutta la collezione vai su www.borsalino.com
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